sabato 30 settembre 2023
Il 12 maggio di 100 anni fa nasceva Giovanni Testori, intellettuale fuori dagli schemi, che con la sua vastissima e appassionata attività ha toccato diversi ambiti creativi, dalla letteratura al romanzo, dal teatro alla storia dell'arte, dal giornalismo alla critica e alla poesia. Alla sua vita artistica, che ancora oggi rappresenta fonte di ispirazione e occasione di studio, è dedicato il "Centenario Giovanni Testori" uno speciale palinsesto di eventi, pubblicazioni e studi che si svolgerà a Milano, e in altre nove città in Italia, da oggi - con l'apertura della mostra Fotoromanzo Testori - sino al 15 dicembre 2024, con il convegno milanese dedicato a Giovanni Testori. ""Quando ho detto che sono nato a Novate nel 1923, cioè alla periferia di Milano, dove da allora ho vissuto e dove spero di vivere sino alla fine, ho detto tutto". E' un onore per la nostra città poter prendere parte a questo importante appuntamento che celebra il centenario della nascita di una delle figure più importanti del panorama culturale del secolo scorso e uno dei cittadini novatesi più illustri - spiega il sindaco, Daniela Maldini. Giovanni Testori ha tratteggiato la vera anima delle periferie, raccontandone non solo i luoghi ma, soprattutto, le persone e le loro vite. Sono proprio le persone, l'intera comunità cittadina, a volerlo conoscere da vicino e più a fondo in un anniversario ricco di eventi in grado di lasciare un segno indelebile nei capitoli culturali della storia della nostra Novate". "È un'emozione nuova per una piccola città celebrare un gigante della cultura del Novecento, ma soprattutto è un impegno nei confronti di chi poco sa di Giovanni Testori, un fiore raro, sbocciato tra la fabbrica e la ferrovia" è il commento dell'assessore alla Cultura, Roberto Valsecchi. "L'interesse e l'attualità del pensiero di Giovanni Testori sono ulteriormente dimostrati, - afferma Giuseppe Frangi, presidente dell'Associazione Giovanni Testori, titolare dei diritti e dell'eredità dello scrittore - dagli innumerevoli contribuiti, dalle collaborazioni e dal grande numero di personalità che hanno accettato di animare questo centenario che non è una commemorazione ma ha lo slancio e la progettualità del futuro. Sono le cifre con cui Testori ha vissuto per tutta la vita". Giovanni Testori si è sempre contraddistinto con l'originalità e la passione delle sue opere e anche delle sue prese di posizione pubbliche, attente alla realtà umana e sociale che lo circondava. Testori ha raccontato Milano in profondità, testimoniandone le trasformazioni con i romanzi, il teatro, ma anche con l'attività giornalistica e i numerosissimi incontri con i giovani. Si è anche molto speso per la sua città, non solo attraverso donazioni ai principali musei cittadini, ma anche lavorando nella direzione della crescita di una più robusta e consapevole dimensione civile: emblematiche le grandi mostre da lui fortemente volute dedicate alla Ca' Granda, a Manzoni e alla riscoperta della Lombardia del '600. Partito dal Piccolo Teatro di Milano negli anni '60, nei primi anni '70 ha partecipato alla fondazione del Salone Pier Lombardo, oggi Teatro Franco Parenti: una scelta nella direzione di un teatro aperto alla città, in zone meno centrali. Testori, per una lunga stagione, ha lavorato sull'asse Milano-Torino, con un importante impegno come organizzatore di mostre per la Olivetti e, tra le altre iniziative, con la riscoperta e il rilancio, sempre in ambito piemontese, di un monumento unico come il Sacro Monte di Varallo. A testimonianza di tale ampiezza e profondità di interessi, il programma del Centenario segue più direttrici: la valorizzazione del rapporto tra Giovanni Testori e il territorio urbano che ha ispirato buona parte della sua attività letteraria; l'allestimento dei testi teatrali, che rappresentano una parte centrale della sua attività creativa, e di una mostra di illustratori che fanno rivivere gli indimenticabili "caratteri" del suo teatro; una mostra che racconta la sua attitudine "espressionistica", sempre critica verso le posizioni dominanti; la proposta di "cantieri" rivolti alle scuole per scoprire le tante implicazioni che lo sguardo di Testori ha per i più giovani; letture sceniche dedicate al Testori giornalista testimone della cronaca del suo tempo; l'attività di convegnistica per fare il punto sugli studi nei tanti campi che Testori ha attraversato con la sua attività; le iniziative diffuse in ambiti sociali per far conoscere il Testori attivista oltre alla sua produzione culturale. Questo palinsesto contribuirà a far meglio conoscere anche il Testori privato, le sue profonde relazioni famigliari, i legami con gli amici di una vita, proprio a partire dalla mostra Fotoromanzo Testori che, nello svilupparsi delle sue diverse sezioni e grazie a un grande lavoro di ricerca in archivi di famiglia e pubblici, ha ricreato la lunghissima storia di questo artista, in cui agire privato e pubblico spesso coincidevano. Il calendario di eventi, avviato a fine 2022 con la mostra Testori Ritrovato che ha documentato l'ampia produzione pittorica dell'artista, si svilupperà per tutto il 2023 con mostre, rappresentazioni teatrali, azioni performative sul "Treno Testori", tavole rotonde, letture sceniche, incontri nelle scuole, due convegni e la pubblicazione del Meridiano Mondadori fino ad arrivare a maggio 2024 con iniziative nell'ambito di Pesaro Capitale della Cultura. Il Centenario Giovanni Testori toccherà oltre a Novate Milanese, sede di Casa Testori, e Milano, diverse città tra cui Rovereto, Ravenna, Pesaro, Napoli, Zelbio (Co), Torino, Rimini e Forlì. "Centenario Giovanni Testori" è promosso dall'Associazione Giovanni Testori - che dal 1998 favorisce gli studi, tutela l'archivio, Testori e la sua grande biblioteca d'arte, da Casa Testori Associazione Culturale che dal 2009 gestisce la dimora dello scrittore - un hub culturale specializzato nella produzione e nella valorizzazione dell'arte contemporanea - e dal Comitato per il Centenario della nascita di Giovanni Testori al quale hanno aderito 40 personalità di alto profilo, tra le quali direttori di musei, teatri e docenti universitari. La costruzione del programma per il Centenario coinvolge istituzioni pubbliche e culturali, in particolare: Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Novate Milanese, Comune di Forlì, Università degli Studi di Milano e Università Cattolica del Sacro Cuore, Università degli Studi di Udine, Teatro Franco Parenti, Piccolo Teatro di Milano - Teatro d'Europa, Teatro Out Off, Teatro Oscar, Museo del Castello Sforzesco, Museo Diocesano, Casa editrice Feltrinelli, Casa editrice Mondadori.
Sono previste gratuità e agevolazioni per l'ingresso dei cittadini novatesi a molte delle iniziative del Centenario Giovanni Testori.
Palinsesto completo: su www.giovannitestori.it e www.casatestori.it
Ultimo aggiornamento: sabato 25 marzo 2023